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- Fiber art
Qualche anno fa ho conosciuto il lavoro di Olga Teksheva, artista russa che vive a Roma e opera nel campo della Fiber art. Le sue istallazioni mi hanno incuriosito e ci ho trovato dentro un mondo da fotografare. Questa in particolare si intitolava “Il bosco incantato” ed è stata esposta da Pavart durante la mostra “Flusso di linfa“. Ho fotografato varie opere di Olga, in vari contesti. Qui i dettagli di una istallazione esposta l’anno scorso, durante la Rome Art Week 2018. Qui sotto Olga al lavoro nel suo studio. È incredibile come da un piccolo spazio come il suo laboratorio possa prendere corpo e volume una produzione così visionaria e complessa, che poi si allarga nello spazio espositivo creando degli scenari fantastici. Il mio obiettivo fotografico è attratto da questi micro paesaggi. #artecontemporanea #macro #pavart
- MAAM: un reportage fotografico
Il Museo dell’Altro e dell’Altrove Una passeggiata in un luogo molto singolare: il Museo MAAM dell’Altro e dell’Altrove, ospite della Metropoliz_Città Meticcia , in compagnia di Velia Littera, curatrice e gallerista di Pavart a Roma. Velia mi ha portato a scoprire un mondo popolato di opere d’arte vive. In questi ambienti, appartenenti ad una ex fabbrica di salumi, passata alla proprietà di un gruppo romano delle costruzioni ma di fatto in stato di abbandono, sono in parte occupati da una piccola comunità di immigrati e precari che la abitano abusivamente. Accanto alle famiglie che vivono lì, negli ambienti un tempo adibiti a mattatoio, un notevole numero di artisti ha riempito spazi e superfici con opere e installazioni di notevole valore, artistico e ideale. La cosa che colpisce appena entri negli spazi espositivi è l’odore, a tratti insopportabile, di muffe, umido e altro, non ben identificato. Devi stare attento a dove cammini perchè i macchinari dismessi del salumificio ingombrano il passaggio, le opere sono dappertutto. Gli artisti infatti si sono annidati, incastrati in ogni angolo, per lasciare le loro tracce. Questo fa sì che ogni metro quadrato sia denso di oggetti e di immagini. Stefania Fabrizi Stefano Salvi Museo dell’Altro e dell’Altrove Museo dell’Altro e dell’Altrove Diamond Mauro Cuppone e Guendalina Salini Carlo Gori Museo dell’Altro e dell’Altrove Bebé Bang Bang Sono andata lì per trovare e fotografare, Bebébangbang, una delle opere di Roberta Morzetti che costituiscono l’oggetto del progetto RO-MA, esposto in occasione della Rome Art Week 2018 da Pavart. Un villaggio custodisce l’arte La letteratura web sull’argomento MAAM è nutrita, e rimando al manifesto degli ideatori di Metropoliz, ma anche ai contributi critici di Art Tribune. L’azione di Giorgio De Finis, sociologo e antropologo che ne è l’ideatore, oggi anche direttore del MACRO, non manca di generare critiche. Gli artisti invitati a contribuire a questo progetto di occupazione infatti, si pongono in contrasto con le politiche della museificazione dell’arte nel nostro paese. Nei giudizi dei visitatori, tuttavia, escono vittoriosi dal confronto con istituzioni blasonate (penso al MAXXI) che offrono assai meno cose da vedere, emozioni da provare, interrogativi da porsi: in breve molta meno arte del ventunesimo secolo. Sorprende, nel fare una ricerca su Google, l’alto rating attribuito al MAAM, non già da riviste specializzate, ma da Trip Advisor. In effetti l’esperienza del visitatore è forte, ricca, a volte un pugno nello stomaco, ma immersiva e stimolante. Tutta l’operazione rappresenta un esperimento sociologico attuato per mezzo della leva culturale. La comunità che abita gli spazi annessi all’ex salumificio è pacifica (molti bambini giocano e corrono all’aperto), coinvolta anche nella scelta delle opere da esporre, che sono sottoposte alla valutazione di un’assemblea partecipata. Il risultato sociale è degno di osservazione. Qui si respira un’aria di piccolo villaggio abitato da famiglie, che custodiscono un contenitore, sgangherato, di tesori d’arte. Siamo molto lontani da altri luoghi occupati abusivamente, scenari desolanti di un degrado spesso irrecuperabile. Ora le sorti di questi spazi e di questa comunità sono appese al filo esile della politica che deve prendere decisioni, dettate dalle sentenze della magistratura, se vuole risarcire una proprietà defraudata, senza danneggiare il Museo e senza scaraventare in mezzo alla strada gente in cerca di riscatto. La presenza di opere di valore, (che cosa imbarazzante da dire), potrebbe essere in grado di frenare le ruspe più delle famiglie di immigrati. #artecontemporanea #Maam #robertamorzetti
- Figurine
Sulla pagina bianca di un pendio innevato e battuto, in una giornata di sole, una domenica, si stampano figurine colorate dappertutto. Guardata da lontano, è una fantasia di piccoli umani variopinti. Si colorano Sulla pagina bianca Figure vive. #wix
- Scacchiera
Guarda come un’immagine fotografica passa dallo stato immateriale del monitor a quello solido e duraturo della stampa digitale su un materiale (il legno!) che non tradisce. Questa stampa è stata realizzata su compensato per un collezionista affezionato. #sfascio #wix
- Strappi
#sfascio
- Un piccolo rifugio al centro di Roma
Ho appena finito di arredare, per una mia cliente affezionata, un piccolo appartamento al centro di Roma. Abbiamo curato tutto nei minimi particolari. La parete più grande è rivestita di carta da parati stampata con una foto in bianco e nero che crea un fondale scenografico. Le altre pareti sono in parte dipinte di verde mela, colore che ricorre in molte finiture e accessori e che viene presentato a chi entra anche nel pannello fotografico applicato sulla parete dell’ingresso: un portone di una chiesa barocca. Questo rifugio è riservato agl’innamorati della città eterna.
- Roma vedute
Roma è la protagonista della mia fotografia. Qui una scelta di dettagli in bianco e ner0. #wix
- Fontane di Roma
Le temperature torride di questi giorni ci fanno guardare alle fontane di Roma con occhi diversi. Quell’acqua in perenne movimento dà refrigerio anche solo a passarci vicino. L’idea di etichettare le ondate di calore che investono l’Europa con nomi tratti dalla mitologia, come Flegetonte fiume infernale, e Caronte il venale traghettatore dell’Ade, o dalla storia come l’imperatore incendiario Nerone, anche se non serve a niente, funziona. Sempre attinenti con l’inferno o con il fuoco, le definizioni sono suggestive e noi ce le ricordiamo. Nel consumare passivamente questo inutile brand, poi, possiamo pur sempre “rinfrescare” la memoria dei nostri studi classici. Non è una nomenclatura ufficiale, come per gli uragani d’oltreoceano, ma solo un bizzarro esperimento di marketing da parte di Il Meteo.it. Naturalmente il pigro giornalismo estivo ci sguazza. #wix
- Studio De Sensi a Roma
La richiesta dell’Avvocato era stata molto specifica: completare l’arredamento del suo studio legale con i ritratti dei due giuristi Cicerone e Papiniano. Si voleva decorare la parete bianca del corridoio del nuovo studio, appena ristrutturato. Così mi sono divertita a scattare molte foto delle due statue che presidiano l’ingresso principale del Palazzaccio, dal lato del Tevere. Poi ne ho scelte due e le ho elaborate, perché non avevo bisogno di semplici cartoline: infatti l’avvocato ed io abbiamo trovato divertente sdrammatizzare il cipiglio dei due oratori con una nota vagamente pop. La mano destra aperta di Cicerone accoglie ora i visitatori dello studio legale De Sensi a Roma, mentre il suo collega Papiniano si volge verso la stanza dell’avvocato, in fondo al corridoio. La postura del pugno destro ben saldo sulla spalliera dello scranno non lascia dubbi sulla tempra di Papiniano: un uomo che sapeva dire di no. Questa ed altre notizie ho raccolto sui due personaggi, autentici martiri del diritto, che ho rappresentato aggiungendo alle forme classiche e severe delle statue di marmo bianco qualche pennellata (virtuale) di colore. Stavolta ho provato un supporto di stampa per me nuovo, il multistrato di pioppo. La qualità della stampa, perfettamente fedele alle immagini digitali, è davvero ottima e per dare più corpo e una miglior finitura ai due pannelli li ho fatti incorniciare da Giuseppe Leonetti, di InQuadro, un artigiano che lavora come si deve. Ho disegnato il profilo della cornice che lui stesso ha realizzato. Giuseppe, infatti, non usa profili standard. È possibile realizzare una cornice così sottile proprio grazie al pannello in legno, al quale è possibile inchiodarla, anche col supporto di un sottile controtelaio. Il risultato è un oggetto leggero, pur di ampie dimensioni. Ogni quadro misura 150 cm x 100. Siamo tutti molto contenti di questo lavoro, e mi vanto di avere avuto, alla fine delle operazioni di montaggio, anche l’applauso dello staff dello studio.
- Come rain or come shine
I’m gonna love you like nobody’s loved you come rain or come shine High as a mountain and deep as a river come rain or come shine I guess when you met me it was just one of those things But don’t ever bet me cause I’m gonna be true if you let me Billie Holiday Da una canzone di Billie Holiday, qui cantata da Ray Charles. Roma col sole che abbaglia o con la pioggia, deserta o piena di gente.
- Roma dettagli
Roma è la protagonista della mia fotografia. Qui una scelta di dettagli in bianco e ner0. #wix
- Statue
#bn #wix